- Autore: Veronica Iurlaro
- Il 12 ago, 2021
- In Arte
Luoghi artistici, nascosti, da visitare nell'entroterra: Eremo di Vincent
Tra i vari tesori del Salento troviamo un luogo, nascosto nelle campagne di Guagnano, dall’aspetto fiabesco e mistico, una dimensione spirituale di pace e amore dove l’arte prende vita, un’oasi di tranquillità e gaia accoglienza, parliamo dell’Eremo di Vincent, la casa-museo del famoso artista Vincent Maria Brunetti da lui stessa definita un posto meraviglioso di arte e gioia.Perché visitare questo luogo
Visitare l’Eremo significa percorrere un viaggio nell’anima di Vincent, il luogo trasmette pienamente la sua essenza: estro, leggerezza e bellezza e le sue creazioni rappresentano tutto ciò che di onesto e puro esce dal cuore e dalle mani dell’uomo.
Le emozioni e suggestioni più grandi è lui stesso a regalarle attraverso i suoi racconti accompagnati dal suo coinvolgente sorriso e dai suoi occhi lucidi; durante la fase di ispirazione si esibisce in onore dei suoi visitatori in una danza propiziatoria esprimendo il suo bisogno di libertà, di librarsi in volo e di liberarsi dal peso della materia, per questo è soprannominato anche la “libellula del sud”.
L’Eremo di Vincent è un’oasi psichedelica di gioia e bellezza in cui l’arte si diffonde in svariate forme, è un posto lontano dalle convenzioni sociali, un luogo in cui ognuno può essere sé stesso e sentirsi, come direbbe Vincent, un bambino felice.
Dove si trova il Parc Güell del Salento
Il Parc Güell del Salento si trova in via case Sparse nelle campagne di Guagnano a circa 20 km da Lecce.
Chi è l’Eremo di Vincent
L’Eremo di Vincent è la casa di Vincent Maria Brunetti, eclettico pittore, architetto e scultore salentino nato a Guagnano il 3 dicembre 1950.
L’artista sin da piccolo ha dimostrato una grande personalità, colpito dalla poliomielite i cui effetti devastanti lo stavano portando alla quasi totale immobilità, Vincent si iscrive comunque alla scuola d’Arte di Lecce, conseguendo il diploma con il massimo dei voti.
Dopo
varie esperienze a Torino e a Milano, collaborazioni importanti e
numerosi riconoscimenti, sempre più debilitato dalla malattia, Vincent
riesce a ritrovare la vitalità che lo aveva sempre contraddistinto
grazie alla scoperta di Mariano Orrico (ideatore della Lamina Bior);
durante il percorso di guarigione sviluppa una forte spiritualità,
indossa l’abito religioso e inizia a predicare con il nome di “Fratel
Enzo”, per ritornare poi alla vita laica e ritirarsi successivamente a
Noci in un trullo solitario; è lì che, ritemprato nel corpo e nello
spirito, decide di riprendere il cammino dell’Arte.
Fa rientro nella sua città natale con l’intento di costruire qualcosa di bello, un posto che potesse rappresentare la sua anima, “un luogo di bellezza, un posto lontano dalla corruzione e dai mali che affliggono il mondo”.
La casa-museo, nata inizialmente come chiesetta votiva, è stata costruita verso la metà degli anni ’90 partendo da materiali di recupero e arricchita con oggetti antichi, quadri, statue e mosaici; è un susseguirsi di stanze caleidoscopiche, ogni angolo è ricco di significati e poesie e dettagli che sorprendono i visitatori; è costituita da tanti edifici diversi, in quello più grande Vincent ha allestito il suo laboratorio nel quale ogni domenica lo si può osservare mentre dipinge i suoi capolavori sulle note di musica techno e house.
La casa trasmette pienamente la personalità stravagante dell’artista: colori eccentrici e architetture particolari che le hanno conferito l’appellativo di Parc Güell del Salento.
Vincent è riuscito a trasformare il suo sogno in realtà: una reggia rurale e città dell'arte e luogo di rilassamento psichico.
L'Eremo di Vincent è apparso nel film “Italian Sud Est” e nel videoclip del singolo Karaoke di Alessandra Amoroso e dei BoomDaBash.
Le opere di Vincent Braunetti
Nelle opere dell’artista Vincent Brunetti ritroviamo la sua personalità contrastante, il bisogno di libertà, di indipendenza e la sua grande fede, un intreccio tra il sacro e il profano, tra il kitsch e il cubismo, riproduzioni di opere religiose affiancate a statue pagane, peluches accostati a volti di grandi personaggi storici; ogni genere di creazione viene trasposta e realizzata con i materiali più impensabili, compresi piastrelle rotte e vecchi bidet.
I mosaici che rivestono ogni superficie sono opera dell’artista Orodè Deoro.
Nell'eremo sono presenti la mostra permanente delle sue opere d’arte e la pinacoteca dei suoi quadri in vendita.
Come raggiungere Vincent City
Vincent City si raggiunge lungo un percorso cicloturistico ben segnalato in prossimità del passaggio a livello di Guagnano, si scorge in lontananza tra i vigneti e gli alberi di ulivo.
Informazioni
Vincent accoglie gratuitamente i suoi visitatori tutti i giorni, non occorre prenotare.
Gli orari variano, solitamente nel periodo estivo la casa è aperta dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 20:00.
Un suo collaboratore accoglie i visitatori e li accompagna in tour guidato.