- Autore: Antonio Ottembrino
- Il 08 ott, 2020
- In Folklore
Il Comune di Francavilla Fontana
Con ritrovamenti risalenti alla preistoria, come il villaggio di capanne del Neolitico ritrovato in località Cadetto, fu il periodo messapico a registrare piccoli insediamenti dalla seconda metà del IV sec. fino ai primi decenni del II sec. a. C.
Un tuffo nel passato di Francavilla Fontana
In contrada San Lorenzo, lungo l’antica via Appia sono stati ritrovati dei resti di una villa rustica romana risalente al I sec. a.C. Alcuni studiosi come Francesco Ribezzo negli anni trenta del Novecento ha ipotizzato la Città antica di Rudiae collocata nel territorio del comune di Francavilla Fontana, mentre Ciro Cafforio ne proponeva la collocazione a poca distanza, tra la provincia di Taranto e quella di Brindisi e Ciro Drago, nell'area tra Villa Castelli, Grottaglie e Francavilla Fontana.
Oggi l’antica CIttà Rudiae viene identificata con i resti archeologici situati nel comune di Lecce, lungo la strada per San Pietro in Lama.
È nel XIV secolo che sorge Francavilla Fontana, con Filippo I d'Angiò principe di Taranto e signore di Oria, che durante una caccia, come narra la tradizione, presso una fontana vide un’immagine della Beata Vergine dipinta su un muro.
Per tale ragione decise di costruire una chiesa che divenne simbolo di un nuovo centro, in cui la gente si radunò portando alla realizzazione di un nuovo casale: Villa San Salvatore.
Il Principe angioino incentivò il casale applicando delle esenzioni e da qui il significato del nome Franca Villa, dal francese ''ville'', indicando una città franca esente dalle tasse.
Con Filippo II nel 1364 ci fu un periodo di fortificazione e fossati. Successivamente concesse a Giovanni Antonio del Balzo Orsini la continuazione delle mura e durante i secoli si registrarono un periodo di splendore e periodi più bui.
La realizzazione del Castello fu per fortificare la periferia del feudo di Oria nel 1450 circa. Inizialmente esso era una torre quadrata bastionata, dotata di fossato e ponte levatoio.
La dominazione degli Imperiali ha visto il periodo di maggior crescita e progresso, impegnandosi sul miglioramento dell’urbanistica e della crescita economica. ll castello è anche detto palazzo Imperiali, perchè fu acquistato da quest'ultimi nel 1572 e intorno al 700 fu utilizzato come dimora. Il forte progresso si basò principalmente sull’agricoltura e artigianato, diventando il sostegno economico principale del principato.
Nel 1743 Francavilla fu duramente colpita da un terremoto distruggendo buona parte del principato, e dopo la morte degli Imperiali e il passaggio al fisco di tutti i beni, che ne provvide alla vendita , Francavilla ottenne il titolo di città il 19 aprile 1788 dal Re di Napoli Ferdinando IV.
Cosa vedere a Francavilla Fontana
Rivivere l’antico passato ci invita ad una visita non frettolosa, anche per il passato ricco di eventi e di maestose fortificazioni che oggi rappresentano un’importante testimonianza.
Questi monumenti architettonici, artistici e religiosi non solo ci parlano del passato, ma ne sono parte integrante,come "originali testimoni del tempo".
Con una vacanza in Salento, oltre alle meravigliose spiagge situate lungo la costa da Campomarino, Salina dei Monaci, Punta Prosciutto a Porto Cesareo, scoprire Il cuore del borgo antico di Francavilla Fontana, intriso di vicoli lastricati di “chianche”, riconosciuta come città d'arte nel 2009, permette di riscoprire le bellezze di questo antico territorio custodite:
- il Teatro Imperiali;
- il Castello o Palazzo Imperiali, la dimora signorile dei Principi, in cui si conservano affreschi dei maggiori artisti; una balconata e loggiata artistica realizzata in pietra leccese, come espressione del barocco Salentino;
- Chiesa di Maria SS. della Croce, in stile barocco e l’annesso Convento Francescano con all’interno un maestoso chiostro del settecento;
- La Chiesa Matrice ,importante monumento sacro con una facciata in stile barocco e la sua cupola ipotizzata come tra le più alte del Salento. All’interno si possono ammirare le tele e gli ovaletti dei maggiori artisti francavillesi;
- La Chiesa di S. Chiara, un antico monastero in cui vengono custoditi “i Misteri”, statue utilizzate durante la processione del Venerdì Santo;
- La Chiesa di San Sebastiano e l’annesso “ collegio degli Scolopi”, importante centro culturale per molte generazioni pugliesi e lucane;
- La Chiesa di Sant'Alfonso;
- La Chiesa di San Giovanni risalente all'età medievale situata nel borgo antico;
I monumenti civili:
- Le Porte o arco di trionfo;
- Il Balcone De Argentina situato nei pressi della piazza centrale;
- Palazzo Carissimo dalla straordinaria balconata;
- Palazzo Marruci con lo stupendo portale;
- Palazzo Orsini, Palazzo Clavica;
- Palazzo dell'Ospedale Vecchio;
- Palazzo Basile;
Percorre le vie del centro storico in tutta tranquillità durante i periodi primaverili ed estivi semplicemente noleggiando una bici permette di scoprire vicoli e stradine tipiche del centro storico medioevale.
Il divertimento a Francavilla Fontana
Anche per i più giovani, Francavilla Fontana offre tanto divertimento per chi decide di passare le serate nei locali con tanta buona musica sorseggiando un cocktail.
Dopo la passeggiata serale in compagnia, presso il centro storico, ci si può fermare per un aperitivo in qualche bar, e spostarsi in locali notturni con musica, buon cibo e divertimento. Consigliamo:
- St.Ermin's - English Pub;
- Giba Cafè;
- Suite 77;
- 18 metri quadri;
- Largo San Marco;
- Trecentogradi Gourmet;
- Giba gelateria artigianale;
- Punto 97;
- Caffè Centrale;
- La Vineria N.01;
- Ristorante Arco Olimpio;
- Trecentogradi Fast Food Francavilla Pizzeria Paninoteca;
Dove si trova Francavilla Fontana
Francavilla Fontana è situata nella parte nord del Salento, nelle ultime colline delle murge salentine. A circa 32 km di distanza dalla Città di Taranto, essa è situata nella Provincia di Brindisi, ed i comuni confinanti sono: 6 km dal comune di Oria, 18 km dal comune di Manduria e 17 km dal comune di Grottaglie.
Il termine dialettale locale che indica la popolazione residente nel comune di Francavilla Fontana è “francaiddesi”.
Tradizioni e folklore: gli antichi riti della “Settimana Santa”
Da una lunga storia e tradizione, durante il rito della Settimana Santa in cui si celebra la Resurrezione, nel centro storico di Francavilla Fontana ancora oggi si evince come la religione sia nel tempo a tramandare antichi riti che vengono ripresi e celebrati.
Nel più naturale scenario caratterizzato dalle piccole vie del centro storico, dal Giovedì Santo inizia il pellegrinaggio dei “Pappamusci" che percorrono le vie del paese scalzi e con un lungo camice bianco e un cingolo alla vita,una mozzetta color panna e un cappello di pellegrino, afferrando un bordone e un rosario.
Riti e credenze si fondono in queste tradizioni, con lo scopo di “purificare il corpo dai propri peccati”. Parte della tradizione è anche la processione del Venerdì Santo in cui si venera la Madonna con riti e musica bandistica per le vie del paese.